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Comune: Parma (PR)
Tipo di intervento:
restauro conservativo
Stato di realizzazione:
lavoro eseguito – anno 1999
Committente: privato
 

Palazzo Dazzi, già Corradi Cervi, fronteggia il seicentesco Palazzo Rangoni. L’edificio, progettato dall’architetto Domenico Cossetti, costituisce uno dei più cospicui esempi del neoclassico parmigiano. La facciata, pur lasciando trapelare un senso di maestosa solennità, assunse un aspetto “moderno” e funzionale.  La simmetrica intavolazione del prospetto, sottolineata da quattro fasce orizzontali ed allineamenti verticali, mette in risalto la parte centrale composta da un timpano sorretto da due colonne e due paraste a capitelli corinzi ed un lungo balcone, composto da  piccoli balaustri separati, sorretto da altrettante mensole innestate nel bugnato di base.
Il coronamento dell’edificio è composto da una balaustra a colonnine su cui appoggiano quattro statue in facciata e vasi sulle pareti laterali. Il grande portale ad arco, di impronta barocca, conduce ad una galleria prospettica la cui profondità è arricchita da colonne di ordine toscano sostenenti una volta ricca di stucchi, rosoni e fregi. Le colonne circoscrivono un piccolo chiostro sul cui fondo è collocata una vasca in marmo bianco adorna di ghirlande e di stemma “riconducibile alla famiglia Mussio Muzzi” raffigurante un fanciullo dormiente col capo chino sul corpo di una pecora.
Il restauro conservativo dell’edificio è stato effettuato dopo aver condotto un’attenta indagine storica e classificazione scientifica delle componenti stilistiche offerte dalle testimonianze del passato, mirando alla conservazione, al recupero, al ripristino e al potenziamento del messaggio che l’edificio trasmette.
L’opera di restauro ha interessato porzioni murarie intaccate dall’umidità, inferriate della facciata principale, portone e cancello di ingresso, colonne e lesene, cavedi, impianto di illuminazione e locale cantine.
Particolare cura è stata riservata all’alto zoccolo in muratura a paramento della facciata principale mediante sagramatura con intonachino che ha ridonato autentica vivacità cromatica al manufatto.

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