Il complesso sorge in zona pre-collinare ricompresa tra il Castello di Torrechiara, l'Abbazia benedettina e il Torrente Parma, una zona di grande valenza naturalistica e architettonica.
Il progetto prevede recupero e valorizzazione ambientale del sito, attraverso una riprogettazione e riqualificazione delle funzioni esistenti oltre che all’adeguamento e al rispetto dei caratteri morfologici e architettonici.
Tale restauro sarà rivolto ad una serie di interventi atti al consolidamento delle parti  strutturali, oltre che al recupero degli elementi non gravemente danneggiati e all'utilizzo di  materiali tipici della tradizione rurale.
L’intento è di operare nell’involucro esistente senza introdurre nuovi principi insediativi o stravolgimenti delle regole formali di organizzazione del contesto (altezze, allineamenti, continuità/discontinuità) e, possibilmente, di mantenere gli aspetti delle tipologie edilizie e delle immagini architettoniche esistenti.
Si prevede un ridisegno dell’area verde rispetto alla parte costruita.
In particolare si realizzeranno delle aree verdi costituite da essenze arboree ed arbustive autoctone in modo tale da raggiungere un equilibrio tra la parte costruita e quella a verde.
L’intervento prevede una riqualificazione urbanistica e una nuova riorganizzazione funzionale dell’area e degli edifici preesistenti con l’obiettivo di conservare questa testimonianza architettonica. Si attribuisce una destinazione d’uso a prevalenza residenziale con la possibilità di inserire eventuali laboratori artigianali o attività di servizio ossia meno invasive possibili, cercando di recuperare il suo valore architettonico.

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